Una situazione di esempio analizzata con il web di uguaglianza
Analisi della situazione di apprendimento nella scuola primaria con Equality Web
In questa presentazione https://youtu.be/tXSqdwGs0XQ?feature=shared, Isabelle Collet analizza un esempio specifico di attività didattica che utilizza l'Equality Web. Descrive un laboratorio di programmazione robotica per preadolescenti che utilizza due tipi di robot: un camion e un insetto.


L'insegnante che ha condotto questa attività di programmazione di robot l'ha descritta come un successo. Ha sottolineato che tutti gli studenti e le studentesse avevano ottenuto buoni risultati ed erano molto soddisfatti. L'insegnante ha osservato che i ragazzi si sono precipitati verso il camion dei robot e che le ragazze erano molto soddisfatte dell'altro. L'insegnante ha sottolineato che le ragazze si sono distinte con il loro robot e lo hanno programmato in modo indipendente, e ha insistito sul fatto che le ragazze erano altrettanto capaci di programmare quanto i ragazzi.
Isabelle Collet sottolinea che, nonostante l'apparente successo dell'attività in termini di acquisizione di conoscenze, la distribuzione di genere dei robot e l'organizzazione dello spazio hanno generato disuguaglianze. I ragazzi si sono precipitati verso il camion robot, lasciando il robot insetto alle ragazze, che si sono isolate per lavorare in modo indipendente. Isabelle Collet sottolinea che questa scelta potrebbe non essere stata così libera come sembra:
- Il fatto che le ragazze abbiano scelto il robot rimanente non significa necessariamente che fossero veramente soddisfatte della loro scelta.
- I ragazzi potrebbero aver subito pressioni dai leader del gruppo per scegliere il camion robot più "maschile", rischiando il ridicolo se avessero preferito il robot insetto, un'esperienza stigmatizzante alla loro età.
Quanto all'isolamento e al lavoro autonomo delle ragazze, Isabelle Collet, al contrario, lo vede come un segno di esclusione e di mancanza di interazione e cooperazione tra ragazze e ragazzi. Si chiede anche se le ragazze avessero davvero un senso di potere sulle conoscenze acquisite, dato il loro isolamento.
Isabelle Collet usa questo esempio per illustrare come l'equality web riveli sottili disuguaglianze nelle pratiche pedagogiche. Mostra che, sebbene le ragazze abbiano acquisito competenze di programmazione, l'attività non è riuscita a:
- Creare un'atmosfera che favorisca l'apprendimento
- Installare la cooperazione
- Rendere le ragazze visibili in un campo stereotipato come maschile
- Valorizzare l'esperienza delle ragazze
- Incoraggiare le ragazze a parlare
- Dare potere sulla conoscenza




In breve, l'insegnante ha descritto l'attività concentrandosi sull'acquisizione di competenze tecniche, senza tenere conto delle dinamiche sociali e delle potenziali disuguaglianze di partecipazione ed esperienza. Ovviamente, l'insegnante non aveva alcuna intenzione di creare disuguaglianze. Semplicemente non era consapevole di queste dinamiche, poiché dava per scontato che le differenze tra ragazze e ragazzi fossero naturali. La rete di uguaglianza aiuta a far luce sui pregiudizi inconsci e a incoraggiare una riflessione critica sulle pratiche didattiche.
Come rendere questa attività più inclusiva?
Promuovere un'atmosfera che incoraggi l'apprendimento
- Assicuratevi che la scelta dei robot non sia vincolata al genere offrendo una gamma di robot neutri.
- Normalizzare la diversità di interessi: riconoscere e celebrare il fatto che gli studenti possono avere interessi diversi.
Installazione della cooperazione
- Incoraggiare la creazione di gruppi misti: formare intenzionalmente gruppi misti per promuovere la collaborazione paritaria tra ragazzi e ragazze.
- Ruotare i ruoli all'interno dei gruppi in modo che tutti gli studenti e le studentesse siano coinvolti in diversi aspetti dell'attività.
Rendere tutti visibili
- Valorizzare tutti i tipi di contributi: garantire che sia i compiti tecnici che quelli non tecnici ricevano lo stesso riconoscimento.
- Offrire pari opportunità di parola.
Valutare l'esperienza
- Riconoscere le diverse esperienze: all'inizio dell'attività, chiedere a studenti e studentesse quali siano le loro conoscenze o i loro interessi pregressi in materia di tecnologia e robotica. Utilizzare queste informazioni per personalizzare l'attività, assicurandosi che includa le esperienze pregresse di tutti e tutte.
Dare potere sulla conoscenza
- Da utenti ad autori/autrici: lasciate che studenti e studentesse immaginino e progettino i propri robot prima di programmarli, scegliendone l'aspetto, il nome e lo scopo. Raccontando la storia, la programmazione diventa un modo per esprimere idee, non solo per seguire istruzioni. Quando studenti e studentesse hanno voce in capitolo in ciò che creano, diventano autori/autrici, non solo utenti.
- Decentrare l'autorità dell'insegnante: incoraggiare l'insegnamento tra pari e la rotazione dei ruoli delle persone più esperte, celebrare gli errori e mostrarli come parte del processo di apprendimento.
Ci sono altri modi in cui potremmo rendere questa attività ancora più inclusiva per tutti e tutte?
Ancora nessun commento.